Servizi integrativi

ACCOGLIENZA

Per il personale di Casa Nazareth la qualità di vita dell’ospite è al primo posto, per questo siamo consapevoli che l’ingresso in una RSA rappresenta un evento fra i più delicati e importanti di tutta l’esperienza di vita in Struttura.

È il momento in cui l’individuo prende coscienza del cambiamento che investe la sua quotidianità.Un simile stravolgimento delle abitudini quotidiane coinvolge in misura non meno importante, anche i familiari del nuovo ospite.

È quindi dovere della struttura monitorare e controllare nel modo più mirato questa fase, poiché da essa può largamente dipendere il successo del processo di inserimento e integrazione dell’individuo nel nuovo ambiente, senza il quale la qualità di vita in RSA resta mera utopia.

La fase di accoglienza ha una fondamentale funzione di conoscenza reciproca fra il nuovo ospite, i familiari e la Struttura: è quindi indispensabile “pensare” l’accoglienza come un percorso in cui tutte le risorse in campo siano esplicitamente finalizzate a raggiungere i seguenti obiettivi:

• comprendere carattere, gusti, abitudini di vita ed alimentari, interessi e valori dell’ospite
• comprendere la struttura dei legami familiari, le aspettative e le richieste
• rendere la RSA “amichevole” e fruibile all’ospite, ai familiari, agli amici. Per questi ultimi quando il protocollo Covid19 ce lo permetterà.
• favorire gradualmente, la completa presa in carico dell’ospite garantendo una corretta modulazione dell’assistenza e degli interventi erogati sui bisogni reali della persona in base a specifici obiettivi di mantenimento o recupero della condizione sanitaria, dello stato funzionale e cognitivo, delle potenzialità emotive e relazionali.